ULISSE GUALTIERI

Arte e artisti dal 1958

Ulisse Gualtieri nasce a Casalbuttano in provincia di Cremona nel 1957, dove vive e svolge la propria attività artistica.

Si avvicina alla pittura a partire dal 1975, in seguito frequenta una scuola d’arte presso il castello di Soncino per poi seguire un percorso di sperimentazione come autodidatta. Alcuni anni dopo organizza la sua prima mostra personale presso una galleria d’arte a Cremona seguita presto da altre esposizioni personali in diverse città : Cremona, Brescia, Mantova, Lodi, Verona, Parma, Piacenza, Modena ed altre località; tra le più significative si ricordano: nel 1999 un’antologica organizzata presso l’ADAFA di Cremona, nel 2010 una mostra personale ospitata presso il Palazzo Ducale di Sabbioneta dal titolo “Nel segno del colore” che fu presentata nel Teatro all’Antica, nel 2013 presso il castello di Orzinuovi (BS) dal titolo “Tra segno colore e materia”, nel 2014 presso la galleria Cremona-books dal titolo “I colori del paesaggio”, nel 2017 presso la sede dell’A.A.C a Cremona dal titolo “Il colore delle emozioni”, nel 2018 presso Km0 a Cremona dal titolo “Emozioni dipinte”.

Inoltre ha partecipato a fiere internazionali d’arte contemporanea a Padova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Cremona.

Frequente la sua partecipazione a mostre collettive insieme ai più importanti artisti cremonesi. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo numerosi primi premi che hanno contribuito ad accrescerne la notorietà.

Attualmente fa parte della commissione artistica dell’Associazione Artisti Cremonesi.

“ La sua espressione trae vita e origine dalla realtà e dal mondo concreto sia esso paesaggio e/o natura morta ma, gradualmente, la visione reale e retinica lascia spazio all’interpretazione e alla trasfigurazione, al tumulto interiore e alle più intime e profonde emozioni. Così il colore inizia a farsi morbido e pastoso, libero e fluido lasciando vedere o intravedere cose e oggetti senza la descrizione minuziosa, togliendo anziché aggiungere, suggerendo piuttosto che raccontare. Non “Impressionismo” o “post-Impressionismo” dunque, ma al contrario una decisa virata verso le Avanguardie Storiche” con particolare riguardo all’Espressionismo Lirico ma anche, se si considera la stesura cromatica e la tecnica risolutiva delle sue opere, alla visione “Informale” dell’arte pur senza giungere, in alcun caso, alla negazione totale della forma. Grande attenzione Ulisse Gualtieri dedica poi alla luce. Tutti i suoi dipinti sono caratterizzati e contraddistinti dalla luce che illumina gli sfondi, si posa sugli oggetti, si dipana in ogni direzione, aggiungendo leggerezza e poesia ad ogni suo lavoro”.

Luciano Carini